martedì 7 luglio 2020

Scuola di fumetto 115 aprile-settembre 2020

Stasera diamo un'occhiata al nuovo numero di Scuola di fumetto, uscito in ritardo causa i noti problemi con il virus che stiamo vivendo un po' tutti. Comunque alla fine sono riusciti a sfornare un numero in forma ridotta ma sempre molto interessante, vediamone i contenuti.



Come detto, la rivista è in forma ridotta, ovviamente mancano tutte le notizie o le pubblicità di prossimi eventi e fiere, ovviamente chissà che possano ritornare presto. Non mancano però gli articoli che "insegnano" a creare un fumetto, come vuole la missione della rivista. Emanuele Gizzi si occupa delle basi del disegno, questo mese il tema è il cranio umano. Alessandro Di Virgilio invece parla di sceneggiatura, con interessanti trucchi e consigli. Mi ha divertito quello di inserire meno didascalie possibili nei fumetti, mettendo come esempio il vecchio fumetto Kinowa, probabilmente quello con più didascalie (e dialoghi) che abbia mai visto!


Poi il "boss" di NPE Nicola Pesce discorre di diritto d'autore e in "conoscere il settore" fornisce sempre interessanti spunti per produrre i propri prodotti, in questo caso si parla di che qualità di stampa scegliere per il proprio prodotto. Francesco Matteucci parla dello "storytelling" di Crepax, analizzando una bellissima pagina. Infine il fumettista e "commercialista" Tonio Vinci tratta come sempre l'argomento fumetti e tasse.


La rivista ricorda anche due grandi artisti che ci hanno lasciato in questi mesi. Già la copertina è dedicata al grande Sergio Tisselli, artista con la passione per il west. Ci ha lasciato anche Giovanni Romanini, storico collaboratore di Magnus.

Un altro interessante approfondimento è su come sia cambiata la raffigurazione della gente di colore nel fumetto nel corso degli anni. Iniziando proprio dal primo fumetto italiano, che ricordo fu l'africanino Bilbolbul! Poi altri articoli sono un servizio sui 30 anni dell'associazione Fumettomania e uno sul nuovo fumetto di Paco Roca, Un intrigo internazionale.

Non possono mancare anche un paio fumetti. Per lo spazio dedicato a quelli dei lettori abbiamo l'" iperrealista" L'anello mancante di Riccardo Galante. Nella preistoria un saggio racconta ad una ragazza con un bellissimo "sorriso" di quanto gli dei camminavano fra loro.

L'altro invece è l'appuntamento fisso del divertente "Le vite de' più eccellenti fumettori" di Giuliano Piccininno, con l'autore che dialoga con Giorgio Vasari e la musa del fumetto, che questa volta rivela tutte le molte volte in cui ha ispirato un autore.

Scuola di fumetto 115 
pagine 65 - euro 4.90
Nicola Pesce Editore

4 commenti:

  1. Che bella la tavola su Tex!
    Mi piace anche quella della musa e di Vasari..disegni molto anni '90, cartooneschi e molto espressivi!

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    1. Le storie degli eccellenti fumettori sono sempre molto divertenti, oltre che intelligenti

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  2. Sono certa che le fiere del fumetto torneranno presto, pur rispettando le norme anti contagio.
    Ormai stanno ripartendo tutti i settori, ed è giusto così.

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    1. Speriamo dai! Le notizie non sono di certo buone...

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